martedì 7 ottobre 2008

NAPOLI: I Vigili del Fuoco e i bambini dell’Ospedale Oncologico Pausillipon


Un pomeriggio lontano da corsie e ambulatori: venerdì scorso i piccoli i pazienti dell’ospedale pediatrico oncologico del Pausillipon (circa 200 persone) hanno incontrato i Vigili del Fuoco, il personale della Regione Campania e i Volontari presso la Scuola Regionale “Ernesto Calcara”.

L'iniziativa, con il parere favorevole di tutto lo staff medico, ha coinvolto i pazienti che possono lasciare l'ospedale o che sono in cura in Day-Hospital. L'età dei bambini spaziava dai cinque ai dodici anni. Con loro ovviamente i genitori e gli insegnanti.

E così tra infermieri e volontari specializzati in clown terapia, ci sono state anche dimostrazioni di salvataggio ed interventi in emergenza, ricerca di persone con unità cinofile, prosciugamento delle acque in caso di allagamento, allestimento di tende pneumatiche a cura dei tecnici della Protezione Civile Regionale della Regione Campania e delle Associazioni di volontariato.

Sono già diversi anni che il personale VVF di Napoli fa visita a quei bambini del reparto Oncologia che non hanno la possibilità di lasciare l’Ospedale. Questa volta i piccoli pazienti sono potuti salire sull’APS, assistere alla dimostrazione delle attrezzature del Nucleo NBCR e suonare la sirena degli automezzi .

La parte piu’ spettacolare della visita è stata la manovra con l’autoscala con recupero di ferito dal tetto della Scuola e la discesa della barella condotta da uno specialista SAF.

Hanno presenziato il Direttore Regionale della Campania ing. Salvatore Perrone, i vertici del Servizio Protezione Civile della Regione, autorità civili, religiose e militari.

«L'iniziativa da noi proposta – ci ha detto la professoressa Alfani, presidente delle associazioni di volontariato del Pausillipon - ha trovato subito la disponibilità della Scuola di Protezione Civile della Regione Campania e dei Vigili del Fuoco. I poveri piccoli malati oncologici avranno un pomeriggio diverso, in cui, al di là della curiosità di assistere ad operazioni simulate di pronto intervento, potranno ricevere anche le prime nozioni di comportamento nei casi di emergenze».

Il primario del dipartimento oncologico, professoressa Migliorati, ha espresso grande apprezzamento per l'iniziativa che ha consentito ai bambini in così grande difficoltà e sofferenza di trascorrere una giornata diversa e di grande attenzione sociale sia anche psicologicamente valida per affrontare una grave malattia.





1 commento:

Anonimo ha detto...

complimenti per la manifestazione