venerdì 31 ottobre 2008

Cambio al vertice?

Roma, 30 ott.- (Adnkronos) - All'orizzonte si profila un 'valzer' di prefetti di alto livello. Forse già domani, in Consiglio dei ministri, nel corso della riunione dell'esecutivo convocata alle 9 a Palazzo Chigi, potrebbe essere dato il via ad un consistente movimento di prefetti, salvo ripensamenti dell'ultima ora o ulteriori slittamenti.

A quanto apprende l'ADNKRONOS, dopo le voci insistenti dei giorni scorsi, il governo si appresterebbe a nominare il nuovo titolare dell'Ufficio territoriale di governo della Capitale. Per la carica di prefetto di Roma, in sostituzione dell'attuale prefetto Carlo Mosca, sarebbero in lizza il prefetto Giuseppe Pecoraro, attuale Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco e il Commissario antiracket e antiusura (oltre che ex prefetto di Palermo) Giosuè Marino. In lizza potrebbe figurare anche il prefetto Mario Morcone, attuale Capo del Dipartimento libertà civili e immigrazione del ministero dell'Interno.

Lo stesso Morcone potrebbe invece essere designato alla guida della prefettura di Napoli, in sostituzione dell'attuale prefetto Alessandro Pansa. Per quest'ultimo si parla di un possibile incarico ai Vigili del Fuoco, sulla poltrona attualmente ricoperta finora con efficacia dal prefetto Giuseppe Pecoraro. Secondo voci accreditate, in alternativa al vertice dei Vigili del Fuoco potrebbe essere chiamato l'attuale prefetto di Padova, Michele Lepri Gallerano. Altre indiscrezioni indicherebbero una possibilità di scambio tra gli attuali vertici delle prefetture di Napoli e di Firenze, il prefetto Alessandro Pansa e il prefetto Andrea De Martino.

fonte agenzia ADNkronos

martedì 21 ottobre 2008

Liguria-Elisoccorso nel caos: annullata la convenzione con i Vigili del fuoco

foto di un intervento vvf.

dal sito il secoloXIX


ELISOCCORSO ligure nel caos dopo la decisione del Tar di Genova di annullare la convenzione tra la Regione e il Ministero dell’interno sui servizi sanitari con l’uso dell’elicottero.

Giovedì scorso la seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale (presidente Enzo Di Sciascio, Davide Ponte consigliere, Luca Morbelli primo referendario ed estensore) ha accolto il ricorso presentato dalla società “Freeair-helicopters spa”, in persona del legale rappresentante, i cui interessi erano tutelati dagli avvocati Giovanni Bormioli e Alessandro Garassini del foro di Genova, che avevano citato in giudizio la regione Liguria, in persona del presidente pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Baroli e Gigliola Benghi, anche loro del foro di Genova, e il Ministero dell’interno, nella fattispecie il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, rappresentato e difeso dall’avvocatura dello Stato chiedendo l’annullamento della delibera della giunta regionale numero 971 del 3 agosto 2007. La delibera aveva approvato lo schema di convenzione tra la regione Liguria e il Ministero dell’interno, dipartimento dei vigili del fuoco, per «l’effettuazione di un servizio di elisoccorso integrato tecnico-sanitario per il quadriennio 2007-2010».

La tesi della Freeair, supportata anche dall’Anpac, l’associazione nazionale piloti aviazione commerciale e dall’altro sindacato piloti, a sigla Up, associazione nazionale professionale unione piloti, era che non è possibile organizzare un servizio di elisoccorso sanitario con un mezzo che non ha requisiti per farlo e che, inoltre, il pilota di questi elicotteri deve avere una sorta di “patentino” supplementare per poter svolgere questo servizio.

Le motivazioni della decisione del Tar si potranno conoscere solo tra due mesi quando verrà depositata in tribunale. In ogni caso, comunque, si tratta di una decisione che potrebbe gettare nel caos l’intero sistema dell’elisoccorso regionale. Sino ad oggi, infatti, le competenze per i soccorsi aerei erano demandate al nucleo dei vigili del fuoco di Genova che disponevano degli elicotteri “Drago” impiegati in centinaia di interventi sia di soccorso primario - ovvero gravi incidenti o patologie - per poter portare più celermente in ospedale i pazienti, che di soccorso secondario, ovvero i trasferimenti di pazienti da un nosocomio ad un altro più attrezzato.

A dire il vero, soprattutto nello spezzino, opera anche l’elicottero Pegaso - interamente gestito dal 118 - che ha base al Cinquale, nella provincia toscana di Massa (e che ieri pomeriggio, come riferiamo altrove, ha effettuato un servizio a Framura per prestare soccorso ad un sub lombardo di 32 anni, colto da embolia mentre era in immersione) però la decisione del Tar ligure farà certamente discutere.

Cosa succederà ora? Per il momento poco o nulla. «Noi siamo qui come ogni domenica, come ogni giorno - hanno confermato gli operatori dell’elisoccorso di Genova - a prestare il nostro servizio. Nessuno ci ha ancora detto nulla. Sapevamo del ricorso, ma non sappiamo nulla della sentenza».

Nei prossimi giorni, la patata bollente dovrà essere discussa in Regione. Con tutta probabilità si dovrà procedere ad una nuova convenzione che potrebbe vedere in lizza nuovi soggetti, anche privati. In questo periodo di “vacanza” - che potrebbe durare anche alcune settimane, se non mesi - però, tutto dovrebbe rimanere invariato con l’elisoccorso di Genova sempre in prima linea per gli interventi.


di seguito uno dei tanti commenti apparsi:

chi potrebbe dare di piu? fammi capire Massimo:
soccorso speleo alpino fluviale
sommozzatori
ricercapersone
nbcr nucleare biologico chimico radiologico
cinofili
attrezzature per estricazione ,ricerca ,controllo.
in provincia di sp a volte opera pegaso elicottero privato in convenzione con regione toscana,a parte il costo superiore , quando si interviene su un evento tra vvf e pegaso nn ce collegamento radio ,e cmq quando atterrano richiedono assistenza vvf,al massimo ci stanno 5 persone ,quando devono verricellare devono prima montare il verricello.
se poi preferisci andare a pagare di piu smembrando ancora di piu du quello che è il sistema di soccorso i casi sono due o non hai ben chiaro come sta funzionando il sistema ( già alquanto trabballante) oppure lavori con una ditta di elicotteri privati.

giovedì 16 ottobre 2008

Napoli- Concerto della Banda Musicale

Il 14 ottobre presso l'Auditorium di Castel S.Elmo si è tenuto un concerto della Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco unitamente al coro polifonico "Vox Nova".



Cenni storici dal sito Vigilfuoco.it

video a cura di Alfredo Santini (Ufficio Prot. Civile Comune di Napoli) e grande supporter dei Vigili del Fuoco di Napoli.

mercoledì 15 ottobre 2008

Pisa- inaugurato il primo simulatore Sisma-USAR

IN FUNZIONE a Pisa il primo Sisma - Usar (acronimo di Simulatore in scala reale e multi-funzione per addestramento - Urban search and rescue), un’area di addestramento per il soccorso in città per la ricerca, l’individuazione e il recupero di superstiti sotto siti crollati in aree urbane. Il simulatore, stanziato all’interno del comando dei Vigili del fuoco di Pisa, copre un’area di circa 600 mq ed è costituito da un reticolo di tubazioni del diametro interno di 1 metro avente uno sviluppo lineare di 100 metri, all’interno del quale sono posizionati vari impianti (fonico, per la riproduzione di suoni e disturbi tipici dei siti crollati; di illuminazione esterna e interna di emergenza; di simulazione di pioggia e dispersione idrica nelle macerie; di erogazione di sostanze gassose, come fumi e prodotti pericolosi; un sistema di allarme manuale con pulsanti distribuiti all’interno del reticolato e monitoraggio dell’intera area con telecamere).

DALLA ‘cabina di regia’ si potranno quindi visualizzare e gestire tutte le possibili variabili operative durante le fasi di addestramento. L’interesse suscitato dal progetto ha richiamato l’attenzione di varie università collaboranti con il progetto Loccatec, nonché della facoltà pisana di veterinaria, che collabora con l’unità cinofila dei Vigili del fuoco, e del dipartimento di ingegneria, interessato alla sperimentazione di attrezzature a microonde per la localizzazione delle vittime sotto le macerie.

AL VIA, da oggi fino a giovedì, il VI «convegno sulla valutazione e gestione del rischio negli insediamenti civili e industriali» che si terrà al ‘Palazzo dei congressi’ di Pisa. Durante il convegno, a cui collaborano vari enti statali oltre che l’Università di Pisa e il Consiglio nazionale degli ingegneri, saranno affrontati vari argomenti sul tema della prevenzione del rischio in ambienti industriali e privati, con una particolare attenzione verso il progetto del rigassificatore che interessa il nostro litorale. A tal proposito interverranno il professor Marco Carcassi, docente di Sicurezza e analisi del rischio alla facoltà di ingegneria e Claudio Chiavacci, comandante provinciale dei vigili del fuoco.

fonte La Nazione

lunedì 13 ottobre 2008

Emergenza rifiuti, forse una notizia positiva per i vigili del fuoco

Fino ad oggi abbiamo visto le scene dei cassonetti pieni e stracolmi, strade invase da rifiuti, ma questa fase acuta sta perdendo spessore o meglio i rifiuti urbani stanno trovando la loro strada ma quella che sembra ancora dura da sconfiggere e la situazione delle tante micro e macro discariche abusive composti dai più svariati tipi di rifuti, da quelli domestici a quelli industriali, definiti pericolosi (tra loro anche prodotti tossici e nocivi e la presenza di amianto).

La visita del Presidente del Consiglio fà sempre notizia, l'ultimo Consiglio dei Ministri riunitosi a Napoli doveva portare una serie di iniziative al fine di debellare le tante discariche abusive attraverso l'impegno dei comuni.Ma tra le righe c'era anche una notizia che riguardava noi Vigili del Fuoco "Il testo contiene poi una serie di misure per incentivare e semplificare la raccolta dei rifiuti ingombranti e indifferenziati con la predisposizione da parte dei comuni di apposite aree di stoccaggio provvisorio, l'affidamento del servizio di raccolta rifiuti in provincia di Caserta e l'assunzione di 100 vigili del fuoco per potenziare la lotta agli incendi." come riportato dal sito la nuova ecologia

Ma come molti sanno questa volta non è andato per il meglio ed è stato tutto posticipato a data da destinarsi come riportato dal sito Repubblica.it

Incendio grattacielo a Poggioreale

Due piani di un palazzo, conosciuto come la Torre Inail, in via Miccoli, nel quartiere di Poggioreale a Napoli, adibito a uffici, sono stati distrutti da un incendio sviluppatosi nel corso della notte. Distrutti due piani. Le indagini sono in corso e non si esclude il dolo
Un incendio ha interessato alcuni piani di un palazzo del centro direzionale di Napoli, rendendo inagibili gli uffici di alcune società e studi privati. Le fiamme si sono sviluppate dopo la mezzanotte di ieri all'undicesimo e dodicesimo piano della Torre 3 in via Nuova Poggioreale, e una squadra dei vigili del fuoco è ancora sul posto.

Le facciate esterne dei due piani sono state completamente divorate dalle fiamme. I Vigili del fuoco, che sono ancora al lavoro, hanno dichiarato inagibile lo stabile in quanto ci sono alcune parti del palazzo ancora pericolanti.

Le indagini sull'origine del rogo sono ancora in corso. Si sta facendo sempre più strada l'ipotesi che si sia trattato di un incendio doloso.

Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero ulteriormente: sembra accertato che l'incendio abbia avuto origine dall'interno della sede di una società informatica per poi danneggiare altri uffici.

E' in corso una verifica strutturale dello stabile per accertarne le condizioni di agibilità e dovrà essere effettuata anche un'altra attività per verificare la situazione degli impianti, dopo l'incendio e l'acqua che è stato necessario utilizzare per spegnere le fiamme.

Tra le società che hanno subito danni c'è la Recam, società che si occupa di risanamento ambientale nata nel 2003 con Regione Campania e Italia Lavoro spa come soci, e poi da luglio scorso oggetto di una delibera di Giunta campana che acquisisce le quote di Italia Lavoro per 490mila euro più il tasso di interesse legale. Recam ha in corso attività di bonifica per circa 70 milioni di euro in varie convenzioni e 410 dipendenti, 338 dei quali provenienti dal bacino degli ex lsu.

Secondo quanto si è appreso, le fiamme con molta probabilità hanno avuto origine proprio nei locali sede degli uffici della Recam.






articolo da repubblica.it, video da You Tube

mercoledì 8 ottobre 2008

Boato al mattino nei cieli di Napoli

In molti stamane sono stati svegliati da un boato, quelli della zona vesuviana subito hanno pensato al Vesuvio, ma non è stato lui per il momento sta buonino, in tanti hanno contattato la sala operativa dei vigili del fuoco per segnalare l'accaduto.

Dopo un pò di ricerche si è risalito alla causa di quest'evento, sono stati due aerei militari che hanno superato il muro del suono. Se volete approfondire la notizia cliccate qui

La curiosità è un altra, siamo andati sul sito dell' INGV e abbiamo visto uno dei collegamenti alla rete di rilevamento strumentale del Vesuvio. Di sotto è riportata la strisciata dell'evento.


martedì 7 ottobre 2008

NAPOLI: I Vigili del Fuoco e i bambini dell’Ospedale Oncologico Pausillipon


Un pomeriggio lontano da corsie e ambulatori: venerdì scorso i piccoli i pazienti dell’ospedale pediatrico oncologico del Pausillipon (circa 200 persone) hanno incontrato i Vigili del Fuoco, il personale della Regione Campania e i Volontari presso la Scuola Regionale “Ernesto Calcara”.

L'iniziativa, con il parere favorevole di tutto lo staff medico, ha coinvolto i pazienti che possono lasciare l'ospedale o che sono in cura in Day-Hospital. L'età dei bambini spaziava dai cinque ai dodici anni. Con loro ovviamente i genitori e gli insegnanti.

E così tra infermieri e volontari specializzati in clown terapia, ci sono state anche dimostrazioni di salvataggio ed interventi in emergenza, ricerca di persone con unità cinofile, prosciugamento delle acque in caso di allagamento, allestimento di tende pneumatiche a cura dei tecnici della Protezione Civile Regionale della Regione Campania e delle Associazioni di volontariato.

Sono già diversi anni che il personale VVF di Napoli fa visita a quei bambini del reparto Oncologia che non hanno la possibilità di lasciare l’Ospedale. Questa volta i piccoli pazienti sono potuti salire sull’APS, assistere alla dimostrazione delle attrezzature del Nucleo NBCR e suonare la sirena degli automezzi .

La parte piu’ spettacolare della visita è stata la manovra con l’autoscala con recupero di ferito dal tetto della Scuola e la discesa della barella condotta da uno specialista SAF.

Hanno presenziato il Direttore Regionale della Campania ing. Salvatore Perrone, i vertici del Servizio Protezione Civile della Regione, autorità civili, religiose e militari.

«L'iniziativa da noi proposta – ci ha detto la professoressa Alfani, presidente delle associazioni di volontariato del Pausillipon - ha trovato subito la disponibilità della Scuola di Protezione Civile della Regione Campania e dei Vigili del Fuoco. I poveri piccoli malati oncologici avranno un pomeriggio diverso, in cui, al di là della curiosità di assistere ad operazioni simulate di pronto intervento, potranno ricevere anche le prime nozioni di comportamento nei casi di emergenze».

Il primario del dipartimento oncologico, professoressa Migliorati, ha espresso grande apprezzamento per l'iniziativa che ha consentito ai bambini in così grande difficoltà e sofferenza di trascorrere una giornata diversa e di grande attenzione sociale sia anche psicologicamente valida per affrontare una grave malattia.





mercoledì 1 ottobre 2008

Incendio nei pressi della Raffineria Q8 Napoli



In questo momento è uscita la notizia sul televideo ma già da tempo diverse squadre di Vigili del Fuoco stanno lavorando nei pressi della raffineria Q8 di Ponticelli a Napoli.

Si è alzata una grossa nuvola di fumo nero visibile da tutta la città e paesi vicini.

Al momento le notizie sono di due persone ferite.

Di seguito un immagine dalla zona flegrea dell'incendio.

Si susseguono le notizie ed inizia a farsi più chiara la notizia dell'incidente, pare ci sia stato un incendio in una fabbrica sotto un fabbricato adiacente la raffineria, sembra a seguito di uno scoppio e il crollo di parte del fabbricato.

Notizia sul Corriere del Mezzogiorno

fonte: Televideo Rai, Repubblica.it,Corriere.it. foto di gianpla