venerdì 13 marzo 2009

dal mondo SAF

Su segnalazione degli amici di NapoliUnderGround, di seguito potete leggere di come il mondo dei soccorritori vigili del fuoco può mettere a disposizione delle amministrazione il proprio know-how
e allo stesso momento mantenere alti gli standard di formazione da mostrare poi in quei momenti estremi del soccorso.


Grosseto:firmata convenzione con comune di Sorano per le Vie Cave

E' stata firmata giorno 11 marzo la convenzione tra il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto e l'Amministrazione Comunale di Sorano con la quale si intende, tramite l'utilizzo di personale SAF (speleo alpino fluviale) di questo Comando, attuare opera di ripristino della viabilità sulla Via Cava San Rocco, al momento interdetta per effetto di vasti dissesti statici sui ripidi pendii che ne rendono pericoloso l'utilizzo.

Il prezioso sito risulta inserito sulle guide turistiche nazionale ed internazionali e la temporanea chiusura ne impedisce la visita da parte di numerosi visitatori.

I dissesti della Via Cava San Rocco sono causati da naturali fenomeni quali le radici della vegetazione perimetrale che si insinua nei cretti dei massi tufacei (bioclastismo) e che, soprattutto nelle giornate ventose provoca forti spinte disgreganti ed anche per l'effetto delle acque meteoriche che a causa delle basse temperature invernali ghiacciano nelle fessure dei massi quindi aumentando di volume, producono un effetto cuneo che provoca una spinta di ribaltamento (crioclastismo).

Nello specifico la convenzione, sottoscritta dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto ing. Francesco Notaro e dal Sindaco del Comune di Sorano dott. PierAndrea Vanni, prevede interventi in due distinte fasi.

La prima fase consisterà nel raggiungimento delle zone pericolanti a mezzo di calata su fune, la documentazione fotografica del dissesto, quindi l'individuazione delle relative tecniche per l'abbattimento o per l'eventuale consolidamento. Tutti i dissesti o i tratti della via cava, saranno così catalogati su apposite schede di valutazione nelle quali saranno anche quantificate le ore di lavoro ed il numero degli operatori SAF necessari per effettuare l'intervento.

La fase successiva sarà la realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza del sito indicati nelle schede di valutazione.

La formazione tecnica del Personale del Nucleo SAF del Comando, è stata integrata anche con specifici corsi di formazione per la valutazione ed il contenimento dei dissesti idrogeologici effettuati presso il Politecnico di Milano.

dal sito Notiziario Italiano

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